Quando si deve scegliere quale tipologia di pavimento impiegare per la propria abitazione difficilmente si pensa al sughero. Si tratta di un materiale naturale, ricavato dalla corteccia di un particolare tipo di quercia (detta appunto quercia da sughero), molto diffusa nell’area mediterranea, ma forse più conosciuta ed utilizzata per altri scopi (il suo impiego più classico è quello dei tappi per il vino).
In edilizia tuttavia, ormai da diversi anni, il sughero, sia in pannelli che sciolto, trova vasta applicazione come isolante all’interno delle murature, in quanto è assolutamente efficace e allo stesso tempo ecologico. Come rivestimento per pavimentazioni e murature è invece ancora molto poco conosciuto, soprattutto nel nostro paese, anche se l’interesse crescente per la bioarchitettura senza dubbio consentirà di ampliarne le prospettive d’uso future. Si tratta infatti di un ottimo materiale, in grado di garantire contemporaneamente alte prestazioni, grande naturalezza ed un’ottima resa estetica. Le caratteristiche tecniche del sughero ne fanno un materiale perfetto per le pavimentazioni; bisogna dire che il costo è maggiore rispetto ad altri tipi di pavimento, pur non essendo di molto superiore a quello di un parquet tradizionale, ma la resa finale è senza dubbio molto particolare e di grande effetto, per cui è consigliabile anche negli ambienti più pregiati di un’abitazione.
Può essere tranquillamente impiegato in qualunque locale, anche nei bagni e nelle cucine, poiché si tratta di un materiale resistentissimo ed assolutamente impermeabile, in grado di rimanere immerso in acqua per anni senza alterare le proprie caratteristiche e la sua composizione chimica, l’unica accortezza da seguire sarà eventualmente quella di scegliere, per la posa, un collante adeguato, resistente all’umidità ed un tipo di trattamento superficiale consono all’utilizzo.
Il sughero garantisce poi un confort senza eguali: si tratta di superfici mai fredde sulle quali camminare a piedi nudi è piacevole nonché salutare, in quanto l’elevata elasticità e resilienza del materiale permettono di assorbire molto bene gli urti, in modo tale che le giunture delle ginocchia e la spina dorsale non risentano dell’impatto del corpo con il terreno, come avviene invece nel caso di pavimenti rigidi.
Inoltre è possibile utilizzare “piastrelle” di sughero anche in caso di ristrutturazioni, posandole sulla vecchia pavimentazione, purché questa abbia una buona planarità e sia molto ben pulita e sgrassata, altrimenti esistono in commercio diversi prodotti liscianti (detti livelline), che servono proprio per la preparazione di un fondo ottimale prima dell'incollaggio di qualsiasi tipo di rivestimento.
Infine va detto che il sughero è un materiale altamente isolante sia dal punto di vista acustiche, che termico ed igrometrico ed è indeformabile, non risentendo in alcun modo di compressioni o punzonature.
Per quanto concerne i formati disponibili in commercio il sughero per pavimenti può essere posato in piastrelle, più o meno grandi, in listoni e in lastre. Anche i trattamenti superficiali, a seconda dell'impiego richiesto, sono svariati: si possono avere superfici plastificate (ad esempio nei locali di grande traffico come palestre, uffici o negozi), verniciate con prodotti delicati all’acqua (soprattutto nelle cucine e nei bagni) o semplicemente cerate, che mantengono un aspetto estremamente naturale e sono adatte ad ambienti domestici come il soggiorno o le camere da letto. Oltre ad esistere una vasta gamma di modelli e di dimensioni, è possibile realizzare anche pavimentazioni in sughero colorate, che si ottengono applicando particolari vernici tingenti sulla base del sughero naturale, a seconda del proprio gusto e delle proprie esigenze la scelta tra le tonalità più svariate non ha limite, anche se la versione esteticamente più accattivante ed affascinante resta indubbiamente quella classica.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare una pavimentazione in sughero garantisce nel tempo un’elevata resistenza all'usura e un'estrema facilità di manutenzione, inoltre si tratta di un materiale assolutamente pratico da pulire: basta passare l’aspirapolvere ed uno straccio umido per ottenere risultati perfetti.
Immagine tratta da: www.lithosfloor.it
Sara Raggi