Meno materie prime, meno acqua, meno immissioni nell’atmosfera per un gres porcellanato che unisce miscele tradizionali e materiale di recupero.
Il rispetto per l’ambiente, la salvaguardia delle risorse naturali, il corretto utilizzo delle materie prime, il risparmio energetico sono tematiche sempre più al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e delle singole persone. Anche le aziende più sensibili a tali argomenti hanno investito risorse e tecnologie sugli aspetti ecologici inerenti le proprie attività.
In questa ottica, Cooperativa Ceramica d’Imola, leader internazionale nei pavimenti e rivestimenti, ha dato vita al marchio Biogres. Si tratta di un gres porcellanato realizzato con un impasto che unisce alle miscele tradizionali materiale derivante dal recupero degli sfridi crudi, cotti e dei residui di depurazione.
Le principali caratteristiche dei prodotti a marchio Biogres - che si traducono in considerevoli vantaggi per l’ambiente, senza tralasciare il raffinato design che ha fatto dei prodotti di Cooperativa Ceramica d’Imola il simbolo del Made in Italy nel mondo – sono: il riutilizzo del 100% degli scarti crudi, con riduzione dell’uso di nuove materie prime; il riutilizzo del 100% delle acque di processo e conseguente riduzione del fabbisogno idrico; il riciclo del 100% degli scarti cotti; il riutilizzo dei rifiuti non ceramici per processi di riciclo, implementandoli in altri processi produttivi; il recupero del 100% dei residui di depurazione; la riduzione del 20% dei consumi energetici tramite l’installazione di soluzioni impiantistiche ad elevato rendimento; riduzione del 15% delle emissioni di CO2 e contenimento delle emissioni in atmosfera a livelli inferiori rispetto ai limiti ambientali richiesti dalla legislazione italiana.
Inoltre, il 95% del fabbisogno di energia elettrica necessario per realizzare i prodotti Biogres è generato con autoproduzione mediante impianti di cogenerazione.
Maggiori informazioni su www.imolaceramica.it
Sara Raggi