Il marmo è un ottimo materiale come dimostrano anche i costi per l’acquisto e la messa in posa di questo materiale ma non è la miglior pavimentazione impiegabile in cucina.
Esso, infatti, è una pietra naturale e porosa che assorbe certamente di più di materiali agglomerati; è quindi maggiormente soggetto a macchiarsi soprattutto se non è adeguatamente trattato.
Esistono, però, efficaci trattamenti che permettono di impermealizzare la pietra da qualsiasi agente capace di causare macchie come ad esempio olio, caffè e vino ma si deve essere sicuri che il marmista esegua un lavoro a regola d’arte e sia all’avanguardia nell’esecuzione dei trattamenti.
Avere un pavimento in marmo così come un lavandino o un piano cottura è sicuramente più impegnativo di uno in materiali non assorbenti e quindi richiede lavaggi più frequenti e molta attenzione ad eventuali incidenti come rovesciamenti di liquidi potenzialmente dannosi senza dimenticare graffi o scalfiture.
Il fattore estetico, però, sovrasta nella maggior parte dei casi le problematiche legate a questo tipo di materiale: il fascino di un pavimento in marmo dato dei numerosi colori naturali disponibili e dalle stupende venature della pietra dona alla nostra cucina un effetto inimitabile da qualsiasi altro pavimento.
- Vedi Come pulire pavimento in marmo
Immagini da http://www.zenithc.com/
Sara Raggi