Le pavimentazioni per esterno non sono da meno di quelle per interno sia per quanto riguarda la varietà sia per quanto riguarda il costo d’acquisto e posa sia per le varie finiture superficiali e cromatiche disponibili.
Quando parliamo di esterno intendiamo ogni ambiente al di fuori delle mura domestiche che necessiti di un copertura del terreno e che sia sottoposto ad agenti atmosferici quali esposizione al sole, acqua, neve, ghiaccio, salsedine: parliamo quindi di porticati, gazebi, viali di condomini, viali di ville, accessi a garage, pavimentazione per bordo piscina.
Questi pavimenti, come intuibile, non devono essere resistenti solo ad agenti atmosferici ma anche a stress di altro genere: nel caso dell’esterno non si parlerà, quindi, di semplice calpestio come avviene per l’interno ma si andranno a considerare problematiche ben più gravose come il transito di auto, moto o mezzi pesanti che, oltre ad elevati carichi dovuti dal peso possono creare problemi di pulizia e usura.
Occorre, quindi, scegliere la pavimentazione che racchiude caratteristiche idonee in base all’ambiente esterno di installazione: un bordo piscina, infatti, richiede materiali diversi di un ingresso garage o una gradinata esterna.
La scelta ricade su vari tipi di prodotto, da composti cementizi a pietre di vario genere senza sottovalutare il gres o il cotto che sono due ottime soluzioni, sicure, resistenti e durature.
Sara Raggi