La levigatura è una tipologia di finitura superficiale ampiamente usata, soprattutto in ambienti interni alla nostra abitazione.
Viene applicata su vari materiali, dal marmo al travertino, dall’ardesia al granito, dal gres al cemento.
La funzione della levigatura del pavimento è quella di rendere perfettamente planare la superficie trattata, eliminare tutte le imperfezioni dovute al montaggio e donare al pavimento un certo grado di lucentezza che, però, non è paragonabile alla lucidatura vera e propria.
In molti, infatti, confondono le due finiture superficiali (lucidatura e levigatura), che benchè simile, portano a risultati diversi.
La levigatura è una fase del processo di lucidatura: il pavimento lucidato è levigato in diverse fasi con materiale abrasivo di grana via via sempre più sottile fino ad arrivare alla luciatura del pavimento.
Sulle pietre, quali il marmo o travertino, o sul cemento, la levigatura avviene tramite l’utilizzo di macchinari appositi composti da grossi dischi abrasivi rotanti mentre sulla ceramica o gres è una finitura superficiale che viene data già in fase di lavorazione, prima della cottura della piastrella.
Anche il pavimento in cotto può essre lucidato anche se non è la finitura maggiormente usata per questo tipo di materiale.
Il cemento, invece, è molto spesso levigato, soprattutto se applicato in negozi dallo stile moderno, in abitazioni innovative e in capannoni industriali dove vengono utilizzate grosse lastre in calcestruzzo prefabbricate; in quest’ultimo caso una prima levigatura avviene direttamente in fabbrica.
Quando il cemento viene impiegato per ambienti frequentati come un negozio o un sala, si è soliti impermealizzare la superficie levigata con delle speciali resine che proteggono il pavimento da eventuali macchie.