Il cotto è un materiale naturale ottenuto da un impasto di terra ed acqua cotto ad alta temperatura. È un materiale molto resistente che può essere abbinato a qualsiasi tipo di arredamento e che viene solitamente posato nei soggiorni.
Il cotto necessita di cure speciali esclusivamente nei tre mesi successivi alla sua posatura. Il cotto è di per sè un materiale poroso che non potrebbe risultare adatto ai pavimenti se in questi tre mesi non venisse sottoposto ad un trattamento di finitura capace di renderlo impermeabile. Finito questo periodo il pavimento in cotto non necessita di una manutenzione particolare e risulta anzi assolutamente semplice da mantenere e da pulire.
Per la pulizia quotidiana del pavimento in cotto è sufficiente utilizzare un panno inumidito con acqua. È possibile anche utilizzare detergenti che siano però rigorosamente neutri e appositamente studiati per questo tipo di materiale. L'utilizzo di altri detergenti potrebbe compromettere lo stato della superficie impermeabile rendendo il cotto poroso e quindi delicato. Per lo stesso motivo è consigliabile utilizzare solo di rado la lucidatrice a spazzola.
Anche per eliminare le macchie è sufficiente utilizzare un panno inumidito con acqua. Per eliminare le antiestetiche tracce nere lasciate dalle scarpe, soprattutto dai tacchi delle calzature femminili, è sufficiente utilizzare un panno imbevuto in un pò di cera. Uno dei nemici del cotto è senza dubbio l'olio che potrebbe macchiare in modo irrimediabile il pavimento. È importante quindi intervenire in fretta posizionando sulla macchia un pò di carta assorbente senza strofinare.
Per mantenere il pavimento lucido è sufficiente passare una volta all'anno la cera. Se si tratta però di un cotto fatto a mano oppure di un cotto antico è consigliabile passare la cera almeno due o tre volte all'anno.
Immagini da: http://www.anticocottopievese.it
Sara Raggi