Il parquet è un pavimento dal fascino innegabile sia per le varie colorazioni del legno con le sue venature sia per il calore capace di conferire alla stanza.
Contrariamente a quanto viene detto, il parquet è un pavimento molto robusto e facile da pulire; certamente non compete sotto questi aspetti con la ceramica ma neanche se ne discosta eccessivamente. Per la pulizia ordinaria, quindi in caso di sola polvere, è sufficiente una scopa o un panno elettrostatico capace di catture la polvere.
Se si vuol pulire in maniera più approfondita, si ha solo bisogno di detergenti appositi per legno o materiali pregiati diluiti in acqua secondo le istruzioni...una semplice passata con uno straccio morbido darà al parquet igiene e lucentezza.
In molti consigliano alcool diluito in acqua ma è da evitare in quanto, con il passar del tempo, la superficie potrebbe opacizzarsi.
Sono da distinguere, inoltre, le varie finiture del parquet: in passato si usava maggiormente la verniciatura, sia poliuretanica che mediante vernici ad acqua; oggi si stà diffondendo sempre più la finitura a cera o ad olio.
Questi ultimi tipi richiedono un’attenzione lievemente maggiore nella pulizia perchè il legno non è protetto da alcun prodotto ma è solo impregnato lasciando respirare il legno e donando al legno un aspetto più naturale.
Per quanto riguarda la pulizia di macchie ostinate o il rinnovamento delle giunture dei listoni esistono appositi prodotti e, sicuramente, il posatore saprà indirizzare sulla scelta più adatta al parquet istallato.
Periodicamente e in base all’utilizzo della stanza e di conseguenza del calpestio del pavimento, è buona cosa trattare il parquet (solo quelli ad olio o a cera) con della cera che andrà a rivitalizzare la lucentezza del legno.
Sara Raggi