Il pavimento che si solleva è un problema conosciuto e abbastanza diffuso nelle nostre abitazioni soprattutto in quelle di non recente costruzione, quindi, con una pavimentazione di alcuni anni fà.
I motivi del sollevamento del pavimento possono essere molteplici; sia la posa del pavimento sia le condizioni generali dell’abitazione ne influenzano la longevità: una fuga tra le piastrelle troppo stretta, un collante inappropriato, uno scarso isolamento, tubature idriche con perdite, impianto di riscaldamento troppo vicino alle piastrelle o non adeguatamente isolato, fuga d’assestamento inesistente, eccessiva umidità dell’abitazione, esposizione particolare delle stanze, disposizione degli ambienti sottostanti...sono questi i motivi che potrebbero compromettere il perfetto stato del nostro pavimento.
Il distacco delle piastrelle e l’eccessiva vicinanza tra le stesse provoca un anomalo sollevamento e addirittura una rottura della piastrella provocato dalla pressione che si sviluppa tra le piastrelle.
In moltissimi casi si verifica anche uno “scoppio” delle piastrelle provocato dalla variazione di pressione che si ha nella bolla d’aria sottostante il pavimento con conseguenze gravi sia al materiale utilizzato sia alle persone che potrebbero accidentalmente trovarsi nelle vicinanze (causa di frammenti che saltano).
Soluzioni al problema del sollevamento sono poche; per cercare di evitare l’esplosione si possono praticare dei piccoli fori nelle giunture delle piastrelle in modo tale da ridurre la pressione nella “camera d’aria” sottostante.
Altra soluzione, anch’essa non definitiva, è quella di asportare le piastrelle sollevate facendo attenzione a non romperle (aiutandosi con apposite ventose) per poi riposarle con moderni prodotti dopo l’asportazione del vecchio collante e un'accurata pulizia.
Naturalmente, se la causa del distacco del pavimento è una rottura nelle tubazioni idriche, è necessario riparare il danno prima del nuovo incollaggio.
La soluzione definitiva ma sicuramente più dispendiosa sia economicamente che di tempo è quella di asportare completamente le piastrelle, capire il problema del sollevamento e posare un nuovo pavimento con i moderni collanti ed isolanti rispettando le regole basilari come, ad esempio, fare una fuga delle giuste dimensioni o lasciare alcuni millimetri (in alcuni casi anche centimetri) tra pavimento e pareti in modo tale da neutralizzare assestamenti; tale compensazione verrà successivamente coperta del battiscopa.
Assicurarsi, in ogni caso, che il fondo di posa sia assolutamente privo di umidità.
Sara Raggi