Lo stile country è molto particolare e si presta davvero bene a caratterizzare alcune tipologie abitative, come i casali, le ville o le dimore storiche, in special modo qualora queste siano inserite in contesti rustici, di campagna e a stretto contatto con la natura, per cui sovente si tratta di edifici che hanno a loro disposizione anche un ambiente esterno ad essi legato, mentre è un po’ più insolito (ma non impossibile) che venga impiegato all’interno di moderni appartamenti cittadini.
Nonostante ciò oggi sempre più spesso capita di imbattersi in edifici urbani o semiurbani, per lo più villette (ma non solo), al cui interno predominano ambientazioni prettamente country, alle quali sovente si ricorre proprio per ricreare all’interno della propria casa quell’atmosfera calda, accogliente e familiare che era un po’ il segno distintivo delle case di una volta.
In effetti il country rispecchia un po’ un vero proprio stile di vita, molto lontano dalla frenesia moderna a cui la maggior parte di noi è abituata a convivere quotidianamente: rievoca alla mente tempi lontani in cui tutta la famiglia si radunava attorno alla tavola, o davanti al camino e le giornate trascorrevano serene e scandite da ritmi e rituali decisamente più naturali e a misura d’uomo.
Ad onor del vero, bisogna però precisare che, lo stile country può avere diverse declinazioni, ciascuna con accezioni e sfaccettature particolari rispetto alle altre: se qui in Italia, nella sua versione più tradizionale questo si rifà un po’ alle vecchie dimore toscane, divenendo sinonimo di semplicità, naturalezza ed artigianalità, non ci si può dimenticare che vi è poi lo stile country di ispirazione provenzale, che trae spunto proprio dalle campagne francesi e nel quale predominano le tinte pastello tipiche di quelle aree geografiche, come il lavanda o l’azzurro.
Troviamo inoltre il country inglese, che a differenza del precedente è più improntato su tonalità scure ed è arricchito da motivi decorativi e tessuti fantasia che lo rendono decisamente più “pesante” e impegnativo ed infine quello più moderno e di tendenza, il cosiddetto stile country chic, che si presta meglio degli altri alle diverse declinazioni “urban”, poichè come si evince dal nome è più raffinato e romantico ed oggi è davvero molto in voga.
In tutti i casi, qualora dunque si desideri acquistare o ristrutturare una vecchia casa o cascina di campagna e la si voglia arredare in perfetto stile country, come d’altro canto le si addice per vocazione, ma anche nel caso in cui volessimo stravolgere un appartamento metropolitano, per renderlo più familiare, caldo e personale, proprio grazie all’impiego dello stile country chic, è bene sapere che una delle primissime cose da scegliere con estrema cura ed attenzione è proprio il tipo di pavimentazione da adottare e subito dopo, prima ancora di cominciare ad arredare il tutto, bisognerà pensare al trattamento da riservare alle pareti, in modo tale da riuscire a creare quell’atmosfera perfetta in cui poi andare ad inserire gli elementi ed i complementi più adatti.
I fattori da tener ben presenti sono diversi: innanzitutto bisognerà stabilire verso quale “accezione” del country desideriamo orientarci e per quale tipologia di arredi pensiamo di optare, bisognerà capire, sempre ammesso di aver già le idee ben chiare a tal proposito, se preferiremmo dei mobili in legno e di quale essenza e tonalità, piuttosto che elementi laccati, a poro aperto o chiuso, se in bianco piuttosto che colorati con tenui tinte pastello e se più o meno decorati.
Ovviamente più si hanno le idee chiare, più semplice sarà ottenere esattamente il risultato cercato, anche se in realtà comunque, in questo senso, sarà difficile commettere errori grossolani ed irreparabili perché tutte le pavimentazioni che si addicono allo stile country sono piuttosto calde ed al contempo abbastanza “neutre” e caratterizzate da un aspetto un po’ rustico, che rievoca le pavimentazioni d’un tempo.
Alcune tipologie di pavimentazioni sono decisamente bandite: da evitare la resina, la moquette, le pietre, ma anche le piastrelle, a ameno di non optare per delle ceramiche artigianali decorate, al limite da utilizzare rigorosamente solo in bagno o in cucina.
Vediamo dunque di capire quali sono le soluzioni migliori da adottare e soffermiamoci brevemente, per ciascuna, ad analizzarne caratteristiche, pregi e difetti.
Sara Raggi